20/04/2014

Review of "Reflections & Rebellions" in italian site ROCK METAL ESSENCE!

Kreator, Carcass, Sepultura e Hypocrisy sono le influenze primarie del sound degli esordienti Pandemmy, una formazione thrash/death metal brasiliana al debutto assoluto con il full-length Reflections & Rebellions, autoprodotto nel 2013.

Un disco davvero violento e senza respiro, che ci mostra una band incredibilmente compatta, solida e matura per essere attiva soltanto da pochi anni. Quello che colpisce immediatamente dei Pandemmy è la loro capacità di innalzare un muro sonoro maestoso e solido nonostante suoni di produzione definibili nella media, e di certo lontani dalla qualità major delle formazioni sovracitate da cui questi ragazzi traggono ispirazione. Ma se l'unione fa la forza, la combustione della vocalità gutturale, densa e rabbiosa di Rafael Gorga con il riffing gigantesco, potentissimo, originale e vario del duo Pedro Valença e Diego Lacerda getta le fondamenta per il successo di questa musica, lasciando alla sezione ritmica del bassista Augusto Ferrer e del batterista Ricardo Lira il ''solo'' compito di creare quel groove maschio determinante ai fini della buona riuscita dell'opera.

Così, una tracklist ispirata e varia nel suo songwriting brilla di momenti di pura antologia con il metal estremo e cattivissimo di composizioni come l'ignorantissima Self Destruction, ma soprattutto con tutta la potenza di canzoni come il trio Idiocracy, Without Opinion e Heretic Life che mette in rilievo un tratto centrale del disco davvero rasente alla perfezione. E in conclusione, spetta al brano Rubicon (Point of No Return) il compito di evidenziarsi come traccia simbolo dell'album, grazie alla sua ferocia perfettamente in bilico tra thrash metal e death metal che calamiterà mente e corpo di chi sente nel violento universo musicale di questi brasiliani.
By Iacopo Mezzano.

Link: http://www.rock-metal-essence.com/2014/04/pandemmy-reflections-rebellions.html

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